I quattro fiumi

Un ragazzo della periferia parigina di nome Grégoire e un suo amico di nome Vincent decidono di compiere un furto ai danni di un anziano sconosciuto, trovando in una borsa che appartiene a quest'ultimo una vera e propria cornucopia: moltissimi soldi ed oggetti strani come una scatoletta con dentro denti umani rotti, fialette rosse piene di sangue e qualche tarocco. Non sanno che stanno per imbattersi in un guaio grosso: Vincent viene trovato morto nella sua casa la stessa sera del furto e Grégoire fugge a gambe levate con i soldi, senza rendersi conto della gravità di ciò che ha fatto. Il commissario Adamsberg pensa che quell'omicidio sia legato a un rito antico e a un assassino chiamato "Ariete", e se questo è vero allora le ore contate per Grégoire. Questa graphic novel restituisce e valorizza la visionarietà dell'autore Vargas, dandogli finalmente un volto ai personaggi della saga di Adamsberg, come Grégoire sui roller e Vincent con il sedere incollato alla moto.